Che stile di Yoga facciamo a ConTatto?

Questa è una non-domanda e ti spieghiamo subito il perché.

Ebbene, lo Yoga non ha stili. O meglio, non come siamo abituati a vederli noi oggi, soprattutto in occidente.

Lo Yoga è uno e tutti gli “stili” che sentiamo nominare oggi sono adattamenti moderni della parte dello Yoga che riguarda il corpo.

Cosa significa? Che se vuoi praticare Yoga per quello che è il suo vero fine, hai a disposizione tutti i suoi strumenti, non solo movimenti e posizioni (gli āsana).

Prima forse, è meglio che ti spieghiamo una cosa…

Lo Yoga è un percorso evolutivo millenario che ha guidato fiumi di persone a risvegliarsi attraverso la mente per passare dalla sofferenza, disagio, costrizione alla gioia, libertà e ed espansione.

Sì, hai letto bene. Lo Yoga è la via della mente: per capirsi, esplorarsi, disciplinarsi, fino a lasciare che la mente prenda il suo posto. Imparerai ad usarla nel modo più appropriato perché possa essere strumento evolutivo e non più un intralcio. Così che tu possa lasciarti entrare in connessione con tutto il resto.

Andiamo un po’ più nel profondo…

Lo Yoga è uno dei sei sistemi filosofici indiani chiamati darśana. Dṛś significa vedere e viene così a significare visione, prospettiva, punto di vista, un certo modo di vedere. Vedere che cosa? La realtà, il mondo fuori da te e il mondo dentro di te.

I nostri corsi non rientrano in nessuno stile, ma possiamo definirli Yoga tradizionale, perché sono basati sul testo classico più importante dello Yoga: gli Yoga Sūtra di Patañjali. Qui il grande maestro spiega minuziosamente la via dello Yoga, disegnando una vera mappa del tesoro che ancora oggi seguiamo per intraprendere questa disciplina in modo affidabile, potente ed efficace.

Insomma, per quello che è realmente.

Benché lo Yoga affondi le sue radici nel mondo indiano, il suo messaggio è universale perché tratta dei mezzi con cui favorire i cambiamenti che desideri nella tua vita.

Detto questo, forse è più chiaro comprendere perchè noi non abbiamo uno stile.

“Semplicemente” seguiamo la tradizione di cui facciamo parte, che è quella del Viniyoga.

La pratica conduce ogni persona in una direzione diversa, perché ognuno è diverso e lo Yoga valorizza la peculiarità di ciascuno.

Da dove iniziare quindi?

Come quasi tutte le risposte indiane… dipende. Dipende dalle tue inclinazioni personali… Ci sono molte persone che iniziano dalla pratica di āsana, ma altri potrebbero iniziare dallo studio degli Yoga Sūtra. Si può iniziare dal prāṇāyāma se si ha una buona relazione con il proprio respiro, oppure dalla meditazione, dhyānam. Non esiste una regola.

Quindi se stai cercando strani mix con il pilates, un modo veloce per dimagrire, strategie per stare a testa in giù e fare foto da postare sui social… mmm delusione.

E beh, lasciaci dire anche che lo Yoga non è una cosa da “frikettoni” in stile “Vogliamoci tutti bene! La cattiveria non esiste!”.

Qui trovi un luogo di crescita personale, in cui lo Yoga è trasmesso nella sua forma più autentica e tradizionale, come strumento per trasformare le tue ferite in risorse, per non essere più vittima delle esperienze passate, per riconoscere le credenze che ti fanno soffrire e trasformale in qualcosa di più utile e prezioso per ciò che sei oggi. Qui e Ora.

Ecco tutte le proposte che ti offriamo, nella tradizione del Viniyoga.