L’aikido è un’arte marziale ma soprattutto una via di espressività: attraverso il movimento corporeo e l’interazione con il gruppo imparerai a conoscerti, esprimerti e superare i tuoi conflitti.

Nell’aikido tradizionale si dice che la vera vittoria è la vittoria sul sé. Significa che ogni volta che identifichiamo il nostro compagno come avversario, stiamo vivendo un illusione, perché la vittoria è sul sé quindi non c’è nessuno da sconfiggere fuori.

La vera minaccia risiede nella nostra incapacità di aprirci alla relazione.

Questo vuol dire che non è un corso di autodifesa?

Ma non imparerò tecniche di auto difesa?

Esatto, è così.

Se la tua intenzione di praticare arti marziali è quella di sentirti più forte degli altri, allora l’aikido per come lo proponiamo, non è la strada giusta per te.

Perchè? Perché la sconfitta dell’altro non può portare una pace duratura. L’unica via è non vedere il prossimo come avversario ma come essere umano e, in quanto tale, come opportunità per imparare ad accogliere, accettare, evolvere, migliorando le proprie risorse comunicative.

La pratica è fisica, cioè si suda, anche intensamente. Ma c’è sempre spazio e bisogno di dialogo, perché nel momento in cui reprimiamo il dialogo apriamo la porta ai fraintendimenti, quindi non mettiamo in secondo piano il dialogo a parole.

Il corpo nella pratica dell’aikido diventa un tramite per l’espressione della forza dell’universo: il ki.

E per riuscire a fare questo occorre avere un corpo libero dalle tensioni, flessibile e sensibile. Alleniamo tutto questo per riuscire a canalizzare la nostra energia più profonda.

Questo corso fa per te se senti di avere bisogno di esplorarti in maniera dinamica, di fare parte di un gruppo che cerca e si cerca, se le arti marziali e la filosofia giapponese ti ispirano e se credi che possa esistere un modo pacifico per risolvere i conflitti.